sabato 20 settembre 2008

Estate


Siamo arrivati, la fine dell'estate è arrivata, anzi se devo essere sincero me la sento già alle spalle. Sono stati un paio di mesi interessanti, quanto meno diversi dal torpore ovattato dell'inverno; ho fatto tante cose, alcune buone, altre cattive; mi sono ubriacato a livelli da allarme sociale ma sono sempre tornato a casa (quasi) tutto intero, ho fatto delle conoscenze molto interessanti, mi sono ammazzato dalle risate sparando serie interminabili di stronzare h/24 con il grande d.figa, che è il top; ho riempito lo stomaco fino all'impossibile durante le mitiche serate Boris per poi ritrovarmi in palestra a spaccarmi il culo, ho caratterizzato alcuni minuti di ilarità con le mie "cadute di stile" (ciao ale), ho maturato un certo odio nei confronti della chiesa attraverso il continuo e sgradevole uso di bestemmie, ho rafforzato la distanza con l'ambiente spiaggia/bagnanti, ho trascorso un sacco di tempo guardando il cielo e chiedendomi come mai fosse fosse così difficile organizzare un falò, mi sono imbattuto per caso nel mitico Jhon Fante (ringrazio il tizio della bancarella) il quale si accoda in scia al grande padre charles, ho fumato come la scimmia della barza (per chi la conosce), ho goduto della compagnia di tanti amici che non vedevo da circa dieci anni e devo dire che in alcuni casi non è stato poi così facile e naturale, ho trascorso una settimana bellissima in montagna facendo passeggiate assurde in posti da sogno, ho scoperto un po' di nuove canzoni che mi piacciono, sono stato rimorchiato e ci siamo usati, ho pensato tante volte che avrei dovuto darmi una regolata (sempre dopo però!), ho dormito sul divano di Giu, ho preso in braccio un cane per evitare che si sfracellasse, ho visto la disperazione e l'orrore provocati dai russi in Georgia, ho mangiato cose che non mi piacciono tanto per non dire "non mi piace questo non lo mangio", ho cercato tra le macchine parcheggiate sotto casa quella rossa del figlio di puttana che ha graffiato la mia, abbiamo bevuto quattro bottiglie di frascati superiore da 13° in tre, ho perduto l'unico vero micio che abbia mai amato e questo mi ha distrutto tipo mi faceva male la fronte per aver pianto troppo, ho deluso più di una persona e mi dispiace, ho compiuto trent'anni ma non è stato un bel giorno, insomma grosso modo questo è quello che mi è successo.
Certo ci sarebbe un elenco altrettanto lungo per le cose che avrei voluto fare ma non mi sembra il caso di mettere il dito nella piaga visto che dovremmo comunque parlare di rimorsi, e non è bello. Non voglio rovinarmi il ricordo di quest'estate, anzi vorrei chiudere gli occhi e abbandonarmi, appagando tutti i miei sensi con gli odori, i sapori, la persone e il calore che hanno fatto parte di tutto questo, un periodo breve ma intenso in cui sono bastati piccoli particolari apparentemente ininfluenti per cambiare a volte il corso delle cose ed è questa la magia che mi ha stregato.
La canzone del giorno è di Elija Prophet "Piece of Ganjia"