giovedì 26 febbraio 2009

di passaggio...


Buon giorno a tutti...oggi mi sembra una giornata tranquilla, sto per finire l'ultimo libro della sagra di Arturo Bandini. Chi è Arturo? è il protagonista dei romanzi più famosi del grande Fante nonché suo alter ego. Fin'ora dei quattro libri non mi ha fatto impazzire "La strada per LosAngeles", troppo introverso, prolisso e poco profondo. Il grande Cherles era uno dei più accaniti fans di Fante (chi l'avrebbe detto) e per lui ha anche scritto l'introduzione ad una ristampa del libro che non mi è piaciuto. Anche per oggi ho la mia dose di crisi che si manifesta sotto forma sempre diversa. Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un saggio scritto da Paolo Barnard (il giornalista per eccellenza), nel quale vengono sputtanati (se mi passate il termine) quasi tutti i nuovi mostri sacri dell'antisistema. Si parla di Grillo, Travaglio, Ricca, la Guzzanti e qualche altro. Purtroppo il signor Barnard non è il tipo da prendere alla leggera, nel senso che per me rappresenta il Noam Chomski italiano (non so se mi spiego) ovvero una voce non fuori dal coro o minchiate del genere, ma un giornalista serio che senza alcun preconcetto vede di fronte a se solo la verità (quando è possibile intravvederla). Il saggio in questione mi ha portato ad una lunga riflessione, tuttora in corso. Il problema sollevato da PB è molto serio e incredibile. Io dal mio canto posso solo farvi un breve excursus e invitarvi a leggerlo. Posso anticiparvi che non sono due righe, ovviamente; ma con un po' di pazienza sono sicuro che vi appassionerà, quantomeno leggerete qualcosa di assolutamente nuovo ed intelligente. Buona lettura. Torniamo alle solite cose. Tra qualche giorno rientrerò in possesso della mia patente ed era ora. In questo periodo più che a piedi mi sono sentito agli arresti domiciliari; ogni piccola necessità è diventata un grande problema, sto talmente impicciato che vado in palestra con mia madre, ho detto tutto! Insieme a questa crisi di fiducia che sto vivendo mi è nata una nuova idea per quanto riguarda lo scrivere qualcosa, forse incalzato dalla passione per Fante? non lo so, forse si. Comunque, per il momento c'è solo qualche idea che mi sta stuzzicando la mente, ma non posso nascondere che sia una cosa molto difficile e impegnativa, almeno visti i risultati predenti. Vediamo..bho!
Citazione dl giorno: "L'arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s'accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla." (Italo Calvino).
La canzone del giorno è: "Stephanie sayes"

lunedì 9 febbraio 2009

No comment



"Brutto trip, veramente un brutto trip".. Diceva l'eccentrico Drugo in "il grande Lebowski". Guardo la televisione ma preferirei fare qualcos'altro, non so, una qualsiasi cosa che non mi faccia riflettere su tutte le situazioni assurde che esistono in italia (non si merita neanche la maiuscola). Purtroppo non c'è scampo, siamo spacciati. Mi capita per caso di vedere "Presa diretta" (RAI tre, domenica, oppure raisat, lunedi) in cui Riccardo Jacona ha fatto, come al solito, un'ottima inchiesta sul sistema scolastico italiano. Fin qui nulla da dire, si sa come vanno le cose... La nota dolente arriva inesorabilmente quando il servizio si addentra in un umiliante confronto con la scuola pubblica svedese. Cazzo, si può tranquillamente affermare che la nostra situazione è molto più simile ad un paese del terzo mondo (se è possibile ancora usare questa espressione) e stiamo tranquillamente affondando sempre più. Purtroppo questo cataclisma sociale e culturale non ha una bandiera politica, o meglio, le comprende tutte o quasi. Sono schifato, viviamo in un paese realmente di merda e la cosa più deprimente è che non si riesce proprio a cambiare niente; abbiamo una classe politica che non saprebbe gestire neanche il Quintet (pub); siamo costantemente presi per il culo e ci facciamo anche delle grasse risate. Discorso chiuso.
Mi sembra brutto parlare della povera Eluana che tra l'altro sta sera se ne è andata; meglio così, almeno un pace l'ha trovata.
Piccolo aggiornamento: venerdì, verso l'ora di pranzo stavo andando tranquillo in palestra; cazzo, non vedevo l'ora avevo un gran bisogno di sfogarmi visto che le ultime puntate non sapevano proprio di camomilla. Mentre percorrevo la strada che avrò fatto milioni di volte con tutti i mezzi che hanno solcato le strade di tutto il mondo, mi trovo un camioncino del cazzo che andava si e no a 45Kmh, sull'Aurelia!! Appena la strada si allarga un po' lo sorpasso....erroraccio. Non potrete mai capire quanto odio le guardie e ovviamente nel quarto d'ora successivo hanno fatto di tutto per non perdere questo posto di privilegio nella mia classifica del disgusto. Dopo un centinaio di metri, andavo tipo a 80kmh, mi trovo dietro Starsky e Hutch con le oro lucette strane e una botta di Parkinson sui lampeggianti.. Accosto. Tre parole, buongiorno, patente e libretto. Ho rivisto un buon giorno, il libretto ma la patente no. Porco cazzo di tutte le strisce rosse sui pantaloni, ruba stipendio, decerebrati, ignoranti senza speranza, pezzenti infami, odiati dal popolo, forti con i deboli e zerbini coi potenti, ecc., ecc.. Insomma, niente, quei, anzi quel, figlio di puttana mi ha fatto 150€ di multa, 10 punti e sospensione della patente; il tutto con tre parole. Cazzo alla fine mi sono fatto una storia in testa per dare un senso a quest'incubo: la merda forse pensava che fossi un cazzo di talebano, e per questo non mi parlava, e che avessi sotto il giubbotto una cazzo di cintura da kamikaze! Perché altrimenti non si spiega....anzi forse un'altra ipotesi ce l'ho; forse in me ha rivisto qualcuno che odiava, che ne so, magari quel mega super dotato che ha pizzicato a casa mentre si fotteva la moglie....forse questa è quella più plausibile. Si, sicuramente è così.
Vabbè, prendiamola così, ma giuro che non mi sento affatto in colpa per quello che è successo, non ho eseguito nessuna manovra da pirata della strada; bastavano la multa e i punti ma cazzo la patente proprio no; allora sei proprio un cane, brutto figlio di puttana.
La citazione del giorno è :
La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell'ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l'affanno; altri avvolge una notte senza fine. (Eschilo)
La canzone del giorno è : "I shot the sheriff" Bob Marley

mercoledì 4 febbraio 2009

Sole stanco


Giornata tranquilla, almeno sembra. Il sole finalmente si è rifatto vivo; da qualche settimana avevo l'impressione di vivere nella City anziché nel fottuto centroitalia. La mia condizione transitoria è sempre più instabile, diciamo che da una fase in cui potevo gradualmente vedere una via d'uscita si è passati ad un mix di visioni, paranoie e dure constatazioni. Si lo so, sembra il brutto viaggio di un tossicodipendente verso la purificazione del corpo e dello spirito, dove tutto assume una connotazione indecifrabile e l'unico richiamo alla realtà si presenta sotto forma di dolore da tenere costantemente a bada; anzi potrei anche affezionarmi a questo ospite un po' scomodo. A volte non ho parole per spiegare la contorta attività cerebrale che mi porta ad incasinarmi la vita; anzi devo dire che ultimamente anche il "caso" si è messo di mezzo giocandomi brutti tiri. Non è possibile raccontare, mettere insieme o semplicemente dare una scala cronologica agli eventi che scandiscono la mia vita, certe situazioni sembrano ininfluenti e poi dopo qualche settimana salta fuori una storia assurda. Ancora non ho capito se questo è un bene oppure no, sta di fatto che è sempre più difficile tenere le redini di questo calesse approssimativo, sgangherato e trainato da cavalli veramente fuori di testa.
Leggendo queste parole non è facile rintracciare anche una vaga idea di quello che si può definire "stare bene", eppure nella sostanziale incoscienza di una crisi biblica non riesco a resistere alla tentazione di sporgermi dal parapetto per vedere che c'è dall'altra parte; mi rendo conto di muovermi su di un terreno scivoloso e potenzialmente pericolo, almeno per tutte le cose che sono in ballo, ma sono convinto che non ci sia prezzo troppo alto che non valga la pena di pagare per dare un senso alla propria ricerca.
Ora il sole sembra davvero convinto della sua sortita, ma dentro in fondo al cuore, tutti e due sappiamo bene che non durerà. Ciao sole.
Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione. (Seneca)
La canzone del giorno è: "The Only Living Boy in New York" di Simon and Garfunkel