sabato 17 gennaio 2009

Così, tanto per dire....

Ok, lo so, sono un fottuto incostante; a volte aggiorno il blog frequentemente a volte lo lascio lì senza neanche degnarlo di uno sguardo. Come un bella macchina che non puoi prendere tutti i giorni, e magari quando esci con "l'altra" ti guarda anche con un po' di stizza. cazzate a parte, sto qui e aspetto la ragazza che tra poco arriverà per la nostra uscita settimanale. Mi sa che non sono proprio tagliato per la vita di coppia. Mi sa che un giorno farò soffrire veramente questa ragazza (brava). Eppure non sono un pezzo di merda, ho sempre tradito solo per sesso; se mi accorgevo che non era così mi sono sempre preso le mie responsabilità. Sono un bastardo, ma al cuore non si può resistere, ovvero: se parto per la tangente non ci sono storie, non posso fingere neanche per un secondo. Ti prendo da parte e ti sparo tutta la crudele realtà in faccia. Io sono così, forse troppo poco diplomatico? Vabbè sono fatto così e poi i sentimenti non sono il lavoro o i rapporti formali del caso. La micia (nuova) è di nuovo in calore. Magari funzionasse così anche per le persone(femmine); cioè, ogni due settimane devi per forza fare sesso con qualcuno o qualcosa se no stai male; e non è un pensiero fisso è proprio un malessere fisico!!Ok, ho sparato abbastanza stronzate, oggi niente citazione del giorno o foto ad effetto, ma nel profondo della mia magnanimità vi lascio il video di una bella canzone. A presto.
Carmen Consoli - Je suis venue te dire que je m'en vais
(sono venuto a dirti che me ne vado)

venerdì 16 gennaio 2009

Ritornato sano e salvo su questo blog...


Finalmente rimetto piede da queste parti, anche se so che non mancavo a nessuno, ma va bene così. Leggo da la Repubblica.it che ci sono state un sacco di polemiche sulla puntata di anno zero. L'Annunziata se ne è andata indignata dalla faziosità (a suo dire) della trasmissione ma soprattutto (sempre a suo dire) di quella di Santoro. Fini (pres. della camera) non ha talmente un cazzo da fare che si sente in dovere di intervenire dall'alto della sua pregiata carica. Io dico, con tutti i cazzi che non vanno in "itaglia" queste persone non trovano di meglio che perorare le cause di una guerra assassina? Penso sia giusto parlarne ma senza ipocrisia, senza far finta di niente; chi può negare questo sterminio di massa? Ho letto un articolo molto interessante pubblicato qualche giorno fa su NewYork Times (che non è proprio il gazzettino palestinese!), molto facile e quasi disarmante per la lucidità dell'analisi. Questo per dimostrarvi che le informazioni per crearci un'opinione le abbiamo tutte, purtroppo però molto spesso ci manca la voglia di capire realmente cosa ci succede intorno; ci basta spalmare il nostro culone sul divano e accendere la tele per far sparire ogni dubbio, ascoltando tutto quello che passa e prenderlo ovviamente per vero visto che non esiste il giornalismo in "itaglia". Quando andavo all'università (sapienza) in un esame ho scoperto il vero ruolo del giornalismo (quello vero) che viene definito specificatamente come "watch dog " (cane da guardia); ecco il ruolo dei giornalisti qual'è! Indagare, smascherare, rendere di pubblico dominio, informare. Purtroppo qui è tutta un'altra storia, ci sono dei padroni che ordinano e dei sottoposti che obbediscono. Non ci sono storie, sono pronto a qualsiasi confronto con chiunque voglia dimostrarmi il contrario; l'informazione in Italia è malata e noi teste di cazzo ce la teniamo così.
"Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, intelligenza e verità" (Mahatma Gandhi)