giovedì 20 marzo 2008

Belato del giovedi mattina


Rieccoci qui dopo tanto tempo, purtroppo non ci sono buone notizie, almeno nel panorama politico planetario; in Tibet è in atto una repressione sanguinaria e spietata da parte della DITTATURA CINESE ma la cosa più grave è l'indifferenza delle cosiddette democrazie civili come ad esempio la nostra; tutti condannano le violenze ma nessuno fa niente o si azzarda ad opporsi fermamente a queste azioni di guerra contro la popolazione civile, purtroppo anche questa volta le ragioni della convivenza pacifica non collimano con i grandi interessi economici che tengono il pianeta per le palle. Leggendo i giornali cerco di capire quale possa essere la soluzione giusta per questo paese alle prese con l'enorme macchina repressiva che è la Cina, ma non vedo altra strada che non sia l'indipendenza; il nostro ministro degli esteri lascia delle dichiarazioni francamente imbarazzanti nei confronti di questa repressione che vede il sistematico abbattimento dei più elementari e fondamentali diritti dell'uomo; purtroppo questa strada di tolleranza è percorsa sempre al contrario ovvero verso i carnefici e mai verso le vittime. Il resto del mondo ovviamente è sempre "distratto" dalla crisi economica americana o dal ciclo in ritardo di Carla Bruni, ogni pseudo notizia è buona per non pensare o far pensare a quello che realmente ci circonda. Per esempio in pochi hanno recepito il fatto che in questi giorni il conflitto in Irak compie ben cinque anni , sfido chiunque a dirmi cosa sta realmente succedendo in quella parte del medioriente e soprattutto cosa è stato fatto in questi anni per la popolazione irachena, al di là delle quindici o più basi militari statunitensi costruite in un territorio straniero; quando lo zio Sam sbarcò laggiù ricordo chiaramente che le intenzioni erano altre tipo eliminazione delle armi di distruzione di massa (mai trovate), esportazione della democrazia, liberazione del popolo dalla dittatura di Saddam, ricostruzione, sviluppo ma soprattutto PACE. Invece il triste bilancio di questo lustro bellico è ben altro e purtroppo è impossibile dire che sia sotto gli occhi di tutti.
Basta, mi sto rovinando il giovedi mattina e questo proprio non mi va, mi sento impotente di fronte a queste storie che sono al di sopra di tutto e tutti, forse ho travalicato il ruolo standard di elettore-consumatore-ipnotizzato quindi è meglio che torni nel recinto con gli altri circa 4-5miliardi di ovini!! Pace a tutti. TIBET LIBERO

1 commento:

Anonimo ha detto...

condivido pienamente il tuo sfogo...e mi fa specie che il mondo "civile" sia soltanto capace di dire Boicottiamo le Olimpiadi. Sono anni, decenni che popoli subiscono le angherie e i sopprusi da parte di coloro che hanno nelle mani il potere. E non ci dimentichiamo anche che stiamo parlando di quella stessa Cina che lascia lavorare bimbi di sette otto anni per più di 15 ore al giorno...ma d'altronde siamo o non siamo il mondo "civile"?
Che schifo!

PS: lo hai visto il documentario che ti ho lasciato???