lunedì 26 maggio 2008

Free as a bird!


Anche oggi sono qui di fronte al monitor e tra una cosa e l'altra penso....
C'è un mio grande amico, e quando (io) dico grande amico vuol dire in tutti i sensi, che per una serie di motivi che ora non sto qui a spiegare, si è trovato in questa nuova fase della vita che non esiterei a definire stupenda! Lasciato dalla ragazza per ragioni non chiare, dopo anni di vita (i migliori) passati ingabbiato in storie epiche, sta per affrontare delle prove molto dure che avranno il compito di tracciare i tratti somatici definitivi del proprio essere, una sfida importante da affrontare con il massimo impegno per prendere dalla vita quello che si desidera e non "spizzicare" e accontentarsi di "quello che passa il convento". Sono convinto che i cambiamenti siano positivi a priori e che il carattere in queste situazioni faccia la differenza; conosco gente che dopo aver perso qualcuno di importante non ha più trovato la via di casa, persa in pensieri a senso unico e senza uscita, continuamente in crisi per qualcosa che non c'è più e che sembri occupare più spazio di quando effettivamente c'era, oppure dedicarsi completamente all'auto commiserazione; che tristezza, non concepisco questa perdita di tempo clamorosa e sterile. Invece per quanto riguarda l'amico in questione, se devo essere sincero provo una punta d'invidia, sono sicuro che si godrà questi momenti unici della giovinezza, avere la propria esistenza in mano ed essere liberi da vincoli o pesi inutili, prendere le giornate come vengono e conquistarsi ogni momento di felicità, decidere ogni istante come impiegare il proprio tempo e magari scoprire nuove qualità in se stessi. Cercare quell'equilibrio che sembrava impossibile per sporgersi talmente tanto dal treno della vita e afferrare tutte le opportunità che quotidianamente sfioriamo nel nostro cammino, ecco forse questa è la metafora giusta che rende chiaro il mio pensiero; è strano ma mi sento preso da questa storia perché davanti a me non mi sono trovato un rompicoglioni piagnucoloso ma bensì qualcuno che aveva ben chiaro cosa si era perso in questi anni, una persona che ha saputo affrontare le difficoltà con il sorriso sulle labbra e magari qualche crampo al cuore, ma che non ha mai perso di vista la persona più importante ovvero se stesso.
La citazione del giorno è di un capoccione doc, Rousseau:

"Prendi la direzione opposta all'abitudine e quasi sempre farai bene."
La canzone del giorno è "66 (Diabolus in musica)" dei Linea77 feat Subsonica.

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